Ti sei mai chiesto che cosa accade ai tuoi risparmi quando l’inflazione sale? Se l’associazione risparmio-inflazione appaiono come nemici, conoscere come proteggere i propri risparmi in base al suo andamento ti aiuta a vivere il rapporto con le tue finanze in modo più sereno, con un occhio attento al futuro e agli investimenti da fare. Capire il fenomeno dell’inflazione è il primo passo per essere un risparmiatore consapevole e attento alle tue scelte.

Prima di ragionare sui risparmi e sugli investimenti, chiariamo che cosa è l’inflazione e come incide sul tuo stile di vita.

Inflazione, un significato da conoscere

L’inflazione è un indicatore che mostra il livello dei prezzi nel tempo, importante da conoscere perché condiziona il potere di acquisto di una persona, sia nelle spese quotidiane e nello stile di vita di ognuno di noi, sia nella propria capacità di risparmio. Termine nato in America dopo la guerra di secessione (1861-65), riportiamo la definizione dell’inflazione dal vocabolario Treccani perché spiega bene quanto il suo significato.

In economia l’inflazione è «l’aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi, o anche la diminuzione prolungata del potere d’acquisto (cioè del valore) della moneta, le cui cause vengono in genere individuate in una crescita eccessivamente rapida della quantità di moneta in circolazione, in un eccesso di domanda globale determinato da altre cause, o in una pressione al rialzo dei costi».

Perché l’inflazione incide sul nostro potere di acquisto

In linea generale risparmiare significa tenere i propri soldi in conti correnti bancari, scelta che comporta lo svantaggio di far oscillare il potere di acquisto di una somma al tasso di inflazione. Per farti capire meglio, se un conto corrente in cui hai i risparmi ti porta un 0,3% di interessi annui e l’inflazione è pari a 1,3%, ogni anno perdi 1 euro su ogni 100 euro.

Dato che l’inflazione aumenta o diminuisce nel tempo anche in base agli eventi della società in cui vivi, è importante sapere che avere un conto in banca è una sicurezza (non si possono di certo tenere i soldi nel materasso) ma il valore del denaro depositato subisce delle variazioni associate a diverse variabili. Un esempio è un aumento delle materie prime o del petrolio, che fa aumentare i prezzi energetici ma riduce il potere di acquisto del consumatore, dato che si presuppone che il suo potere di spesa resti invariato (lo stipendio per esempio non cambia così come cambia il valore del petrolio).

Inflazione e risparmi legati da un unico destino

Per capire quanto influisce l’inflazione sui propri risparmi e perché è ideale investire anziché tenere fermi i soldi in un conto corrente bancario, ipotizziamo un esempio.

Dopo anni di lavoro, Marco è riuscito a risparmiare 100.000 euro e li tiene nel suo conto in banca come salvadanaio. Ha fermi questi soldi e non sa ancora se spenderli tutti insieme in un investimento o se aspettare di accumulare altro denaro per arrivare a una cifra più alta.
Periodicamente si informa sul tasso di interesse che riceve dalla banca e dopo qualche tentennamento, decide di concedersi un regalo e acquistare un’auto, che ha un valore economico di 35.000 euro. Marco sa che questo valore cambia in base al periodo in cui deciderà di acquistare l’auto, poiché se acquista fra cinque anni e l’auto ha subito un’inflazione del 10%, ovviamente il suo prezzo aumenterà e non costerà più 35.000 euro ma 3.500 euro in più. In questo caso Marco sa che ha due opzioni: investire subito per contrastare l’inflazione oppure aspettare e mantenere i soldi fermi in banca ma consapevole del rischio di un aumento dell’inflazione e di un cambiamento del potere di acquisto.

Investire i risparmi per contrastare l’inflazione

Investire diventa quindi la soluzione migliore per limitare possibili danni dell’inflazione. Grazie a un investimento, infatti, non mantieni i soldi fermi, fai in modo che crescano per farti arrivare altro denaro. Investire in immobili, per esempio, è una scelta intelligente per evitare di cristallizzare i risparmi e rendere l’investimento in un bene l’occasione per contrastare periodi di rischio inflazione.