Il finanziamento partecipativo nel crowdfunding come famiglia con cui investire
Il finanziamento partecipativo nel crowdfunding come famiglia con cui investire
17 Gennaio 2021
Hai mai sentito parlare di finanziamento partecipativo? Questa nuova strategia finanziaria si lega molto bene al crowdfunding ed è un approccio in continua evoluzione che lascia spazio al finanziamento sostenibile e incoraggia a fare impresa in modo democratico.
Vogliamo aiutarti a conoscere meglio questa strategia finanziaria, per capire in che modo diventa interessante per investire i risparmi nell’immobiliare. Partiamo con una definizione che chiarisce bene che cosa significa lavorare in ottica di finanziamento partecipativo. Se conosci Invest-t o i soci che hanno fondato il progetto, avrai capito che fin dalla sua nascita opera per creare opportunità di investimento collettivo a cui possono partecipare sia investitori esperti e con somme di capitali più impegnative, sia piccoli imprenditori che si affacciano al mondo del crowdfunding immobiliare da poco e hanno voglia di sperimentare e capire come funziona.
Con questa forma di prestito a società e/o imprese si concede un’opportunità di investimento collettiva per diversi scopi. Investire in primis ma anche fare rete, creare un gruppo di lavoro che operi per lo stesso obiettivo. In ambito bancario, il finanziamento partecipativo si riferisce a caratteristiche diverse dal mondo del crowdfunding, poiché opera in base alla regolamentazione dei prestiti di ogni istituto di credito. Nel nostro settore, invece, è una strategia utile per investire in modo collettivo e partecipare a opportunità di investimento in gruppo. Per noi di Invest-t è importante però che questo gruppo si conosca, faccia squadra insieme, entri a far parte di una famiglia professionale in cui creare un rapporto di fiducia solido.
Nel nostro settore, ma in generale per chi opera come piattaforma di crowdfunding, la fiducia e il senso di unione è molto importante per costruire relazioni nel tempo. Dare fiducia a un progetto su cui si investono soldi significa sposarne la causa, crederci, condividere i valori di chi propone l’investimento. Non è poco, vero?
Perché è una strategia utile per gli investitori
In un settore in continuo aggiornamento, in cui ci siamo ritrovati a dover lavorare sempre di più nell’ottica del lavoro agile in smart working, nel 2021 il finanziamento partecipativo rappresenta proprio quel concetto di flessibilità che si applica nel mondo del lavoro. Questo perché è possibile raccogliere denaro per fare un investimento immobiliare grazie alla partecipazione di più persone. Ecco il primo motivo per cui il finanziamento partecipativo in crowdfunding porta utilità nel settore e per gli investitori: offre un’opportunità maggiore di arrivare a un finanziamento. Il punto di forza sta tutto nel concetto di crowd, la folla, che vede in un progetto un’occasione sfidante che la motiva alla partecipazione.
In più, nei progetti con questa impostazione di raccolta di denaro, gli attori che partecipano all’opportunità immobiliare non sono più due come nelle comuni fonti di finanziamento ma diventano tre: vi è l’impresa o l’ente che ricerca il prestito, la piattaforma di crowdfunding che ospita la raccolta e si impegna per pubblicizzare e diffondere l’operazione e gli investitori che intervengono nel progetto comune. Questo processo di capitalizzazione unisce e rende forte ogni aderente al progetto, che vive la sua partecipazione con serenità, perché conosce i tempi stabiliti per arrivare all’obiettivo di raccolta e sa che il raggiungimento totale del capitale è dilazionato in un arco di tempo prestabilito.
Creare una famiglia di imprenditori è possibile
Democratizzare gli investimenti, quindi, è fattibile ma lo si deve fare grazie a una società strutturata e seria, che conosce il mondo della fintech e sa guidare gli imprenditori in un progetto di investimento comune. Questo è uno dei ruoli di Invest-t. Come piattaforma di crowdfunding immobiliare, lavora proprio per organizzare opportunità di investimento collettive e democratiche, in una raccolta di capitale a più teste che collaborano insieme a un’idea comune nel pieno rispetto del pensiero di investimento del singolo.
In questo ideale si fonde il desiderio di creare una famiglia di imprenditori grazie al finanziamento partecipativo, una strategia che ha diversi vantaggi per tutti i membri:
- Entri a far parte di un gruppo di investitori di regioni diverse. Sì, la rete abbatte ogni distanza e crea legami.
- Ricevi sempre sostegno e informazioni se ne hai bisogno, in modo a imparare sempre da chi è più esperto di te o ha iniziato prima.
- Partecipi a opportunità di investimento veloci e semplici.
- Sei accolto in una famiglia professionale, che crede nei tuoi stessi valori, con cui crescere insieme.
- Hai la certezza di entrare a far parte di un gruppo di investitori selezionati, che la società sceglie in base al rapporto di fiducia. Desidera conoscere ogni esponente nel tempo, vuole portare avanti investimenti in cui credere allo stesso modo.
Per concludere, ti lasciamo con una riflessione. Lavorare a un progetto comune diventa ancora più bello se ogni persona che partecipa si conosce, si sente, ascolta le altre persone coinvolte. Progettare insieme partendo da questa base porta dei risultati a lungo termine, magari più lenti all’inizio per via dell’importanza che si dà alla conoscenza di ogni investitore, ma più soddisfacenti dal lato umano e professionale.